La Tradizione Piemontese a Tavola

L’enogastronomia piemontese con oltre 370 prodotti agroalimentari tradizionali, è sinonimo di eccellenza in tutto il mondo ed è inoltre, settore trainante del turismo regionale. Seconda regione per numero di stelle Michelin dopo la Lombardia, sede di numerose riviste e guide enogastronomiche e della prima università di Scienze Gastronomiche d’Italia.

L’esposizione dell’enogastronomia piemontese raggiunge i suoi vertici nel XVIII secolo grazie ai cuochi delle cucine di corte nel Ducato dei Savoia, che con maestria riuscivano a valorizzare i prodotti del territorio e a farli apprezzare dai commensali.

Molte delle ricette tradizionali piemontesi vengono infatti trascritte in questo periodo sui libri di ricette, come ad esempio la ricetta del vitello tonnato che venne trascritta nel 1891 da Pellegrino Artusi.

Ciò che non può ai mancare sulle tavole dei piemontesi sono senza dubbio salumi, formaggi e grissini che fanno da accompagnamento ai piatti della tradizione, partendo dagli antipasti i più noti sono: il già citato vitello tonnato, la carne cruda, l’insalata russa; passando ai primi piatti: gli agnolotti e i tajarin; proseguendo con i secondi come il brasato al barolo, il bollito misto o il fritto misto e concludendo con i dolci tipici: bunet, panna cotta e il torrone.

Il nostro intento come associazione è quello di fare divulgazione e informazione su quelle che sono le pietanze, le bevande e i prodotti della nostra regione per portare le nostre bontà a più persone possibili. Come lo faremo? Con l’aiuto dei produttori locali e dei ristoranti della regione che saranno nostri alleati in questo percorso.

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